Le pulci non dormono mai

Il piccolo cane che porta la gioia

Le pulci non dormono mai

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Le pulci sono i principali parassiti del cane e del gatto, si nutrono del loro sangue per mezzo di punture. La Ctenocephalides felis (86%) è la specie più frequente in Europa. 

Insetto terrestre che nel corso della sua evoluzione si è adattato alla vita parassitaria perdendo l’attitudine al volo e sviluppando degli arti potenti che consentono di effettuare dei salti molto lunghi.
E’ lungo 2-3 mm e capace di effettuare dei salti equivalenti a 400 volte le sue dimensioni; ciò gli permette di cambiare facilmente ospite. Tuttavia, una volta accasata sull’animale, lo abbandonano molto raramente.

Molto prolifica, la pulce si moltiplica sul suo ospite. La femmina punge, consuma il suo pasto di sangue, si accoppia e il giorno seguente inizia la deposizione delle uova. Il pasto di sangue è indispensabile per la riproduzione che avviene molto rapidamente dopo l’infestazione.

Le femmine possono produrre fino a 40-50 uova (in media 27 uova al giorno per 50 giorni) che continuano a nutrirsi per più di 100 giorni. Circa il 40% si evolverà fino allo stadio adulto, durante la bella stagione.

Possiede comunque, una grande capacità di sopravvivenza e può essere attiva durante tutto l’anno in funzione delle condizioni climatiche o della sua presenza all’interno di abitazioni riscaldate.

Come si riconosce una pulce?

pulce

Gli insetti adulti sono di colore bruno-rossastro scuro e possiedono tre paia di zampe; il loro corpo è molto appiattito, lungo circa 1,5-4 mm e si presenta, visto dall’alto, come una linea sottile, mentre è di forma ovoidale, se visto lateralmente. Questa caratteristica consente loro di muoversi con grande velocità anche nel fitto pelame dell’animale che le ospita, di cui succhiano il sangue.

Le pulci e il loro ciclo biologico

le pulci e il loro ciclo biologico

Il ciclo della pulce dura in media 3 settimane, ed è diviso in due fasi :

  • 1)  La pulce e le sue uova vivono sull’animale (fase parassitaria)
  • 2)  Le uova cadono dall’animale e proseguono il loro sviluppo nell’ambiente sotto forma di larve, poi di pupe fino allo stadio adulto (fase ambientale) 

Il ciclo biologico della pulce dura in media 20 giorni. La caduta del tasso dell’ormone giovanile provoca il passaggio da uno stadio di sviluppo all’altro.

Questo ciclo di sviluppo della pulce si svolge sull’animale, ma anche nell’ambiente.

La deposizione delle uova inizia il giorno successivo all’accoppiamento:

  • Le uova si schiudono generalmente in 1-10 giorni a seconda dell’umidità e della temperatura.
  • Le larve hanno una vita libera, si nascondono in luoghi protetti (zoccoli di pareti, moquette) e si nutrono di rifiuti organici trovati nell’ambiente e in particolare di feci di pulci adulte.
  • Le larve delle pulci subiscono due mute prima di diventare pupe. La fase larvale dura generalmente da 5 a 11 giorni.

Per terminare il suo sviluppo, la larva matura produce un bozzolo di seta nel quale si trasforma in pupa. Una volta che la pupa si è interamente sviluppata in pre-adulto, la sua completa maturazione è determinata da stimoli adeguati. Se non ci sono stimoli, l’adulto può restare quiescente nel bozzolo per più settimane fino a che un ospite potenziale passi in prossimità.
Il ciclo biologico della pulce è diviso in 2 fasi: una fase a vita libera e una fase parassitaria vera e propria.

Lotta contro le pulci

La lotta contro le pulci dovrà svilupparsi su due fronti:

  • Trattamento dell’animale attraverso l’eliminazione delle pulci adulte e delle uova presenti sull’animale.  Il trattamento dell’animale è indispensabile. Se si possiede più di un animale, è fondamentale trattarli tutti contemporaneamente, anche se alcuni potrebbero sembrare non infestati. Tra gli insetticidi, la permetrina (piretroide di sintesi) elimina rapidamente le pulci e le zecche adulte agendo per contatto sui parassiti adulti.
    La permetrina possiede un effetto di abbattimento sulle pulci, permettendo la loro eliminazione prima che esse possano pungere. Essa possiede anche un’azione repulsiva. Combinata a un
    inibitore della crescita degli insetti, il piriproxifene garantisce una doppia sicurezza antiparassitaria permettendo:
    eliminazione rapida delle pulci e delle zecche presenti sull’animale
    la soppressione delle generazioni successive di pulci responsabili di re-infestazioni, attraverso la sterilizzazione delle uova
    La prevenzione dalle infestazioni dura 6 settimane per le pulci e 4 per le zecche.
  • Trattamento dell’ambiente attraverso l’eliminazione delle uova e delle larve presenti nell’ambiente circostante.  Il trattamento dell’ambiente del cane e del gatto è essenziale per debellare i parassiti che non si sviluppano sull’animale infestato. I luoghi dove l’animale dorme (ceste, divani, letti, coperte, piumini, tappeti, moquette), ma anche gli zoccoli delle pareti, gli interstizi dei pavimenti, gli angoli, gli armadi, senza dimenticare l’automobile.
    Le abitazioni antiche devo essere oggetto di un’attenzione particolare poiché traboccano di rifugi.

Le pulci e le malattie trasmesse

La presenza di pulci sull’animale è la causa diretta di malattie come la Pulicosi o la DAPP. Rappresenta anche un veicolo di germi e di altri parassiti come Dipylidium Caninum.

La Pulicosi

Le punture successive procurano prurito e la spoliazione di sangue in caso d’infestazione massiccia indebolisce l’animale.

La DAPP o Dermatite da Allergia alle Punture di Pulci 

Causa di lesioni inizialmente localizzate alla base della coda e a livello dorso-lombare, che poi possono estendersi fino alle cosce e ai fianchi.
In seguito al fatto che l’animale si gratta, si formano piaghe e si producono delle depilazioni diffuse

Dipylidium Caninum.

La pulce è l’ospite intermedio di questa tenia allo stato larvale prima che venga trasmessa all’ospite definitivo, cane o gatto, dove il Dipylidium Caninum si svilupperà a livello dell’intestino.

Dove vanno le pulci in Inverno?

Il rischio d’infestazione da pulci è tradizionalmente associato alla permanenza all’aperto dei cani e dei gatti,  quindi in primavera e in estate. In realtà, il rischio non viene meno d’inverno. Le pulci, infatti, non aspettano i mesi caldi per colpire: a Gennaio-Febbraio, secondo un’indagine condotta in Italia, almeno un cane su sette è già infestato.

Le condizioni climatiche presenti nelle nostre case, grazie agli impianti di riscaldamento, garantiscono una temperatura costante, che favorisce lo sviluppo delle pulci: se all’esterno è inverno… nelle nostre case per le pulci è sempre primavera!

Come le pulci infestano le nostre case: un piccolo inizio per un grande problema.

Le pulci adulte vivono esclusivamente sul cane e sul gatto, mentre nell’ambiente si svolge il resto del loro ciclo, costituito dalle forme immature. All’inizio, il nostro cane o gatto può essere infestato da pochissime pulci, una situazione che può molto spesso passare inosservata anche al proprietario più attento. Una singola pulce femmina, dopo l’accoppiamento, produce 40-50 uova il giorno, per 50 e più giorni. Le uova, deposte sulla cute del cane (o gatto), cadono rapidamente nell’ambiente circostante. Una sola pulce femmina, lasciata indisturbata, produrrà in un mese ben 1500 uova!

1 pulce femmina X 30 giorni = 1500 uova di pulce in casa!

Quante pulci sul cane e quante fasi immature nell’ambiente?

È stato documentato che le pulci adulte sul cane sono solo il 5% della massa biologica, il 95% è costituito dalle forme immature presenti nella casa. In pratica, per 5 pulci adulte sull’animale, 95 si stanno sviluppando (sotto forma di uova, larve o pupe) nell’ambiente e diverranno presto pulci adulte se non interveniamo subito.

La soluzione: un antiparassitario che agisce anche sugli stadi ambientali del ciclo della pulce… e utilizzato regolarmente, anche d’inverno

È quindi consigliabile applicare sui nostri animali, anche d’inverno, un prodotto antiparassitario spot on che contenga una combinazione di principi attivi: un adulticida, che elimina le pulci adulte, ed un IGR, che elimina, dopo l’applicazione sull’animale, le uova e larve, in modo da intervenire su tutti i fronti. Particolare attenzione va prestata alla regolarità dei trattamenti (ogni 30 giorni) e alla modalità d’applicazione; fondamentale inoltre trattare tutti gli animali conviventi.

IL MIO CANE HA LE PULCI: E ORA?

Feci di pulce sul pelo del cane

Il trattamento più efficace consiste nell’effettuare un bagno antiparassitario in toelettatura, per dare un rapido sollievo dal prurito, e dopo 2-3 giorni applicare un antiparassitario esterno (in spray o pipette) che servirà a prevenire le reinfestazioni. E’ molto importante che i prodotti antiparassitari vengano applicati a distanza di almeno 48 ore da un lavaggio (sia prima, sia dopo).  

Attenzione! Quando si utilizza uno shampoo antiparassitario dovrete avere molta pazienza (non basta dare una rapida insaponata, dovrete essere molto scrupolosi) e ovviamente dovrete essere certi che quel prodotto sia efficace. Ne esistono molti, in commercio, ma non sono tutti uguali (esistono molecole naturali molto efficaci, come l’olio di melaleuca o tea tree oil o albero del tè). Affidatevi al vostro toelettatore di fiducia o chiedete al veterinario.

Altri metodi (pettinini, polveri, collari) sono meno indicati perché la loro efficacia diminuisce col tempo, e l’ingestione accidentale di un collare antipulci può provocare gravi intossicazioni.

MA IL MIO CANE/GATTO NON ESCE MAI DI CASA!

Anche animali che escono poco o affatto possono avere le pulci. Questa affermazione stupisce solo chi non conosce il ciclo vitale delle pulci. Basta che una pulce entri in casa (attaccata ai vestiti dopo che siete stati a casa di un amico col gatto, o quella lontana domenica quando siete andati a passeggiare al parco o avete portato il cane al mare) che si innescherà un circolo vizioso. Infatti le pulci, 48 ore dopo il primo pasto di sangue, depongono fino a 50 uova al giorno, che cadono a terra e si schiudono, liberando le larve.
Queste si nascondo dietro i battiscopa, nei tappeti, nelle fibre dei vestiti, nella cuccia del cane, insomma in ogni possibile anfratto della vostra casa, e lì si nutrono di detriti organici di varia origine. Evolvono quindi nello stadio di pupa, avvolgendosi in una struttura molto resistente agli agenti esterni, e possono restare quiescenti anche per un intero anno senza nutrirsi.

Con il sopraggiungere di condizioni climatiche idonee (il che significa sempre, visto che tutti abbiamo i riscaldamenti in casa)si sviluppano le pulci adulte, pronte a saltare su Fido o Micio… o sulle persone. Ecco quindi che anche senza uscire di casa, i nostri amici a quattro zampe possono contrarre l’infestazione.

morso di pulce

Le pulci possono pungere anche le persone

COSA? HO LE PULCI IN CASA?

Non vi aspettate orrendi scenari di insetti brulicanti che escono da sotto ai mobili: nella maggior parte dei casi l’unico motivo che ci fa sospettare che la casa sia infestata è che il cane torna regolarmente a grattarsi.

Come eliminare le pulci da casa

Gli antiparassitari spot-on che proteggono contemporaneamente animali e ambiente sono sufficienti nella maggior parte dei casi.

Per casi più ostinati, con infestazioni ricorrenti, esistono appositi spray da utilizzare sulle cucce, sui divani, sotto i mobili, e su ogni altro possibile nascondiglio delle pulci. E’ bene tenere lontani gli animali finché il prodotto non sia asciutto.
Se c’è bisogno di un trattamento ancor più energico, esistono erogatori che diffondono un gas all’interno della stanza; vanno lasciati agire per un paio d’ore, poi è necessario aerare il locale. Naturalmente questi trattamenti possono anche essere combinati fra loro.

IL TRATTAMENTO SUGLI ANIMALI VA ABBINATO A QUELLO SULL’AMBIENTE

Dopo aver utilizzato i prodotti, usate l’aspirapolvere! Oltre a pulire l’ambiente, emette delle vibrazioni che spingono le pulci a venir fuori. Ricordatevi che il sacchetto dell’aspirapolvere va eliminato subito. Non è sufficiente gettarlo nella pattumiera: va portato fuori casa!

Consigli utili, da abbinare all’uso di prodotti specifici sia per l’ambiente che per la persona o l’animale infestato, per eliminare le pulci:

1. Passare l’aspirapolvere su tappeti, mobili e cucce, in qualsiasi luogo dove è passato l’animale, prestando particolare attenzione ai luoghi in cui questi dormono.
Utilizzando la massima aspirazione possibile ci assicureremo di togliere una buona parte delle pulci e delle uova. Ricordarsi che le pulci aspirate dall’aspirapolvere sono ancora vive quindi assicurarsi che il sacchetto dell’aspirapovere sia ben sigillato.

2. Scuotere i tappeti e le cuccette del tuo animale all’aria aperta in modo che i parassiti escano dalla tua casa.

3. Lavare le cuccette dei nostri animali almeno una volta alla settimana e con una temperatura superiore ai 50°C. Questo eliminerà tutti i parassiti, pulci comprese.

4. Quando puliamo la casa prestiamo particolare attenzione alle fessure tra le piastrelle del pavimento ed ai battiscopa, perché qui può annidarsi un gran numero di larve.

Prodotti da utilizzare in casa per eliminare le pulci:

  • Solfac Plus auto spray, sono bombolette automatiche che si attivano e si lasciano erogare. Il raggio d’azione di questi erogatori è ridotto,  è importante utilizzare un numero di bombolette adeguato all’ambiente da trattare.
  • Neguvon è molto forte ma si sconsiglia utilizzo in ambienti domestici.
  • Insetticida a base di piretroidi di sintesi (Permetrina, Alfametrina, Deltametrina, etc) si può utilizzare per eliminare le pulci in casa su tutte le fessure, i battiscopa, le basi dei mobili, i cuscini, etc.. insomma tutti i posti dove le pulci e le loro larve possano ancora essere presenti.

La Vaporella o il cento gradi sono il metodo migliore per disinfestare tutta la casa perché il vapore caldo uccide tutti gli stadi delle pulci.


Liberamente tratto da:
Mypersonaltrainer ( come si riconosce una pulce)
Disinfestazione URGENTE ( come eliminare le pulci da casa)
Ambulatorio veterinario Orsa Maggiore ( Le pulci – una fastidiosa convivenza)


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