Tossicità dello Xilitolo
La maggior parte dei proprietari ignora la tossicità dello Xilitolo nel cane.
Vediamo allora quali sono le raccomandazioni dell’Associazione Medici Veterinari Italiani:
Lo xilitolo (anche chiamato zucchero del legno) è un alditolo la cui molecola contiene una catena di cinque atomi di carbonio, utilizzato come succedaneo dello zucchero tradizionale (saccarosio). Lo xilitolo viene estratto da betulle, fragole, lampone, prugna e anche dal grano.
In Europa è usato come additivo alimentare, in particolare nei chewing gum, nelle caramelle, nei prodotti da forno, ed è identificato dal codice E967.
Tossicità
Nel cane produce ipoglicemia, gli effetti più o meno gravi dipendono dalla quantità ingerita.
- dosi superiori a 50 mg/kg richiedono monitoraggio della glicemia da parte del veterinario
- dosi superiori a 500mg/kg possono essere associate anche a insufficienza epatica
Se il vostro cane l’ha ingerito portatelo dal veterinario
“Se pensate che il vostro cane abbia mangiato xilitolo portartelo immediatamente dal vostro veterinario”. La raccomandazione è del veterinario Martine Hartogensis della FDA americana. E’ di questi giorni l’allerta della Food and Drug Administration ai proprietari di cani sui pericoli dello Xilitolo e sulle ragioni per cui la sostanza è gravemente tossica per i cani e non per l’uomo. Ipoglicemia e altri gravi effetti avversi che possono richiedere un arco di tempo prolungato prima di manifestarsi- dalle 12 alle 24 ore- perciò “il vostro cane può avere bisogno di essere monitorato”- avverte Hartogensis. Il chewing gum, i dolcificanti, ma anche dentrifici e colluttori possono accidentalmente essere ingeriti dai cani, ma molti proprietari non conoscono le conseguenze dello xilitolo, sempre più presente in questi prodotti, i più facili ad entrare in contatto accidentale con i curiosi quattrozampe di casa. L’esposizione al rischio e la crescita di segnalazioni di casi nei cani, ha portato la FDA a produrre un leaflet divulgativo.
Differenza tra cani e persone
Sia nelle persone che nei cani, il livello di zucchero nel sangue è controllato dal rilascio di insulina da parte del pancreas. Nelle persone, lo xilitolo non stimola il rilascio di insulina da parte del pancreas. Nei cani è diverso: lo xilitolo viene assorbito più rapidamente e può causare un potente rilascio di insulina da parte del pancreas. Questo rapido rilascio di insulina – spiega la FDA. può determinare una rapida e profonda diminuzione del livello di zucchero nel sangue (Ipoglicemia), un effetto che può verificarsi entro i 10 o 60 minuti dall’ingestione della sostanza. Se non trattata, questa ipoglicemia può mettere in pericolo la vita del cane.
Sintomi a cui prestare attenzione
I sintomi di avvelenamento da xilitolo nel cane comprendono vomito, seguito da sintomi associati con l’improvviso abbassamento della glicemia come la ridotta attività, la debolezza, collasso, convulsioni. Ecco perchè la FDA raccomanda, in caso di sospetta ingestione e di comportamenti anomali, di rivolgersi d’urgenza al medico veterinario.
Fonte: A.N.M.V.I. Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani
Ciao, mi chiamo Cristina, farmacista, ma da anni dedico ogni istante del mio tempo libero a studiare questa dolcissima razza.
Ringrazio Francesco Di Pietro proprietario dell’allevamento Domus Aventina per aver avuto fiducia in me, per avermi affidato 3 meravigliosi Cavalier King e per i tanti insegnamenti che mi ha dato in questi anni, insegnamenti che sono stati la base sulla quale si è sviluppata la passione per questa razza meravigliosa.
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