Pericoli delle Feste Natalizie

Il piccolo cane che porta la gioia

Pericoli delle Feste Natalizie

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Quali sono i pericoli delle Feste Natalizie da affrontare insieme ai nostri cani?

I pericoli delle Feste Natalizie, sono tanti e di vario tipo, alcuni sottovalutati. Prendiamoli in considerazione raggruppandoli in tre categorie: decorazioni, piante ornamentali velenose, cibo e spazzatura.
Un accenno anche al pericolo botti, che è trattato nel dettaglio in Paura dei botti di fine anno

Decorazioni

  • Palline colorate, nastri, fili elettrici possono incuriosire il cane, ponete l’albero di Natale in modo che sia difficilmente raggiungibile, con i Cavalier è facile,  la loro taglia consente di metterlo al sicuro posizionandolo su un tavolino. Dovrete rinunciare al maxi albero che è tanto bello da guardare, ma ne vale la pena per la loro sicurezza. 

  • I classici abeti comprati al vivaio nel tepore dei nostri appartamenti  perdono i loro aghi che si spargeranno sul pavimento. Gli aghi di abete sono moderatamente tossici, gli oli che contengono possono irritare bocca, stomaco e provocare il vomito; inoltre gli aghi sono scarsamente digeribili e se mangiati in notevole quantità possono provocare gravi disturbi intestinali.

  • Le candele, fanno tanto atmosfera natalizia, ma ponete anche queste in alto  dove il cane non potrà mai arrivare, molti salgono su sedie, poltrone e se il tavolo è vicino basta una sventagliata di coda per provocare conseguenze gravissime.

  • Oli e candele profumate, potrebbero infastidire il cane e in alcuni casi essere dannose.

Piante velenose

La stella di Natale

(nome scientifico: Euphorbia pulcherrima), della famiglia delle Euphorbiacee, è una popolare pianta da appartamento, presente soprattutto nel periodo natalizio.

Risulta tossica per cani e gatti. L’intossicazione avviene per ingestione e/o masticazione di foglie e brattee. La pianta contiene una linfa color bianco latte con euforboni, alcaloidi e triterpeni.

 

Sintomi

La sintomatologia compare con irritazioni delle mucose dell’apparato digerente (più gravi se oculari), dermatiti vescicolari, bruciore a lingua e labbra, edema, congiuntivite, lacrimazione, vomito, diarrea, tremori. La prognosi è in genere favorevole con risoluzione dell’intossicazione.


L’agrifoglio 

(nome scientifico: Ilex aquifolium) è un arbusto o albero sempreverde della famiglia delle Aquifoliacee alto fino a 10 metri, con bacche rosse dal fogliame verde scuro lucente.
L’ingestione di bacche e foglie è tossica per cani e cavalli.
I principi attivi sono licina e tannini.
Le bacche contengono sostanze emetiche e purganti: 20 bacche possono uccidere un cane.

 

Sintomi

I sintomi dell’intossicazione sono vomito, diarrea intensa, torpore, coma e morte.


Il vischio 

(nome scientifico: Viscum album) è un arbusto perenne sempreverde della famiglia delle Lorantacee che vive da parassita su diversi alberi a foglia caduca, come meli peri, pioppi, querce, ecc. Le sue radici penetrano nel legno della pianta parassitata per trarne nutrimento.

Il seme è circondato da una sostanza appiccicosa che contiene viscotossine  (viscalbina, visciflavina).

L’intossicazione ha andamento stagionale per ingestione di grandi quantità di frutti nel periodo natalizio.

Sintomi

L’ingestione determina atassia, midriasi, salivazione, vomito, diarrea, poliuria, ipotensione, coliche e morte se non si interviene mediante trattamento sintomatico.

fonte:
Portale Didattico Veterinario – tossicologia – piante tossiche per gli animali

Cibo e spazzatura

Pranzo di Natale e cenone di capodanno pieni di insidie per i cani:

  • la cioccolata pericolosa per la presenza di teobromina, una sostanza tossica per gli animali perché la metabolizzano molto lentamente.  Per un cucciolo anche solo mezza tavoletta di cioccolato fondente può provocare danni gravissimi

  • la cipolla presente in molte preparazioni, che può provocare nel cane un’anemia emolitica

  • le caramelle e gomme senza zucchero che contengono xilitolo, sostanza che può causare un’ipoglicemia perché dà un’improvviso rilascio di insulina

  • l’alcol anche quello contenuto nei dolciumi

  • uva e uvetta se mangiate in quantità sono alimenti in grado di creare danni a livello renale o provocare vomito e diarrea

  • l’avocado, frutto esotico frequentemente utilizzato in questo periodo. Sia la polpa che le foglie contengono una tossina pericolosa 

Tratto da un’intervista per Adnkronos Salute rilasciata da Marco Melosi, presidente dell’Anmvi, l’Associazione nazionale veterinari italiani.  
fonte: lastampa.it

Fate attenzione anche alla frutta secca, noci, nocciole, mandorle  potrebbero venire ingerite con il guscio se lasciate incustodite, con il rischio di provocare blocchi intestinali.

Da non sottovalutare anche il pericolo spazzatura, sotto le feste tra pranzi con amici e parenti la spazzatura aumenta e noi siamo più distratti. Munitevi come abitudine di un secchio per la spazzatura a chiusura ermetica in modo che il vostro cane attratto dagli odori non possa rovesciarlo e andare a rovistare, trovando scarti di cibi  per lui tossici, ossa o altri avanzi pericolosi per la sua salute.

I regali

Ricordiamoci quando dovremo scartare i regali di mettere un regalo anche per il nostro adorato quattro zampe. Lui sarà il primo a “scartare” il suo regalo e pensiamone uno moooolto attraente in modo che poi quando scarteremo i nostri sia impegnato con il suo gioco, lui non si stresserà saltandoci intorno e noi tranquilli e felici apriremo i nostri pacchetti.
Attenzione poi alle carte regalo e ai nastri, non lasciateli in giro per evitare che finiscano per mangiarseli.

I botti di fine anno

Parlerò di come cercare di aiutarli a superare l’eventuale paura dei botti di fine anno nel prossimo articolo. Adesso occupiamoci delle passeggiate in questo periodo.


Magari  gli amanti dei botti li sparassero solo alla mezzanotte del 31 Dicembre! Invece cominciano a fare le prove molto prima e se ne avanzano li spareranno anche il giorno successivo. Ci sono poi quegli adolescenti che si divertono a sparare miccette per strada mentre noi e tanti altri come noi stanno tranquillamente portando il loro cane in passeggiata.

  • Cerchiamo di evitare, se possibile, le uscite in zone a rischio frequentazione di questi deficienti irresponsabili.
  • Ricordatevi di tenere durante le passeggiate ben saldo il guinzaglio tra le mani, un cane spaventato come primo impulso SCAPPA!
  • Evitate di far indossare la pettorina, il cane spaventato agitandosi potrebbe sfilarsela ( dipende dal tipo di pettorina usata ), meglio il collare in questo periodo.
  • Anche nei giorni successivi fate attenzione, ci sono sempre dietro l’angolo gli stupidi ritardatari non soddisfatti degli scoppi dell’ultimo dell’anno.
  • Concludo ricordandovi che il vostro cane deve essere (per legge) munito di microchip e possibilmente di medaglietta di riconoscimento con recapito telefonico. Nel caso di inarrestabili fughe il numero telefonico sulla medaglietta consentirà a chi lo dovesse trovare di chiamarvi subito. Controllate anche che siano corretti i dati di registrazione all’Anagrafe Canina*

*Banca dati dell’Anagrafe Animali d’Affezione

Anagrafe Canina Nazionale

Spesso è necessario rivolgersi alle anagrafi regionali per rintracciare i dati dell’iscrizione.

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